Mostra itinerante. Appuntamento capitolino per l'iniziativa dell'EPT irpino. Il taglio del nastro affidato al vice presidente dela giunta regionale De Mita.
Sarà inaugurata domani a mezzogiorno, nella splendida sala del Primaticcio di Palazzo Firenze, a Roma, la quarta tappa della mostra fotografica "Castelli d'Irpinia!. A sollevare il velo sui cento scatti e oltre che ritraggono i castelli irpini sarà Giuseppe De Mita, l'assessore regionale al turismo.
"E' opportuno - ha dichiarato De Mita a riguardo – che siano sempre valorizzate le specificità territoriali che fanno dell'offerta turistica campana una delle più competitive a livello nazionale".
La mostra nasce dalla volontà dell'Ente Provinciale Turismo di Avellino di valorizzare l'Irpinia e le sue bellezze, valorizzando l'opera di Giuseppe Ottaiano e dell'agenzia di comunicazione "Sema". Non sarà solleticato soltanto il lato prettamente visivo, però le foto saranno accompagnate dalle storie e dalle leggende, anche religiose, che, negli anni hanno riguardato i più di settanta manieri presenti nella provincia di Avellino. Un lavoro quello di Ottaiano e della Sema, che nasce tra anni fa con l'obiettivo della mappatura dei castelli dell'Irpinia e che trova il comune intento dell'EPT di rappresentare le aree interne della Campania, mostrandone ai turisti l'assoluta appetibilità. Una mostra che tuttavia è ancora "work in progress", poiché, come spiegano gli organizzatori: "I castelli sono davvero tanti e non abbiamo avuto tempo e risorse necessarie per fotografarli tutti. Non si offenda però chi non vede le foto del proprio paee a Roma: è un'assenza soltanto temporanea".
E proprio il tempo risulta essere una delle risorse necessarie per portare avanti un discorso del genere: per fotografare i manieri irpini oggetto della mostra, infatti, sono stati percorsi in un solo anno oltre ventiduemila chilometri: quasi dieci volte la superficie dell'intera provincia dell'Irpinia. Finanziata e patrocinata dall'EPT, la rappresentazione di castelli, torri fortificate e borghi non nasce dall'opera di un professionista: ci ha deciso di fotografare queste bellezze, infatti è un autodidatta che si autodefinisce un "fotocopiatore", dato che non serve particolare abilità per valorizzare opere architettoniche di tale pregio: "La bellezza è lì – spiegano dalla Sema – e basta coglerla".
E' proprio quel saper cogliere, però, il problema che più spesso si presenta in questi casi: "Molto spesso castelli, borghi e altre bellezze – continuano gli organizzatori – sono considerati scontati da chi li vive tutti i giorni. Per questo capita sovente che non vengano valorizzate come dovrebbero. Di qui l'idea dell'Ente Provinciale Turismo di Avellino di promuovere e patrocinare questa mostra, e di scegliere Roma come location".